Alzi la mano chi non sta pensando a dove prenotare per la prossima estate!
Io passo dal "vorrei andare di qua, di là, di su e di giù" al "meglio se restiamo vicino a casa". Anche perché diciamocelo, quel che è successo con la quarantena "improvvisa" imposta dal Governo per queste vacanze d Pasqua mi fa temere anche per i mesi futuri!
Quindi che fare? Mare? Montagna? Optiamo per il lago?
Mah. Da qualche parte però bisogna pur cominciare e quindi, posto che mare vorrei che fosse, partiamo da una Regione d'Italia a noi vicina: andiamo in Toscana, ed iniziamo dalla zona di Livorno (distanza da Modena circa 220 km quindi se escludiamo la Romagna direi che più vicino di così si faccia fatica!).
Inizio a spulciare qua e là e...ma lo sapete che nel livornese ci sono i "Caraibi d'Italia"?! Guardate qui...
Oddio, Caraibi mediamente chimici ma...ne parleremo più avanti.
Procediamo con ordine e iniziamo dalla città, Livorno.
Pur essendo proprio in città il mare a Livorno è davvero bello (stirco lo stabilimento di Bagni Pancaldi Acquaviva).
Oddio, di certo non trascorrerei l'intera vacanza qui, ma un paio di giorni a zonzo per la città per poi approfittare, magari a fine giornata, di un tuffo in mare rende la soluzione ideale per chi vuole unire al binomio spiaggia-mare anche un pizzico di cultura (avete presente le strutture Liberty livornesi?! Adoooro!).
Ma il Liberty di certo non attrarrà i bambini - o per lo meno non la maggior parte di loro- quindi che fare a Livorno per intervallare cose da grandi a cose da piccoli?
Soprattutto se avete dei maschietti in famiglia non potete non verificare se sia possibile una visita guidata all'Accademia Navale: il brigantino interrato su cui si allenano gli allievi della Marina li lascerà a bocca aperta, ne son sicura!
Se però non riuscirete ad accedere (in tempo di pandemia non è così semplice visitare i palazzi pubblici) potete comunque sempre ripiegare sull'Acquario di Livorno, sempre sul lungo mare, sempre a pochi passi dalla Terrazza Mascagni. 3000 mq di edificio (facilmente visitabile anche con il passeggino!), 33 vasche che riproducono i vari tipi di habitat marini, insomma, una pacchia per i bambini ma più in generale per tutti gli amanti del mare.
Ma veniamo al mare quello vero!
Per chi ama le acque impetuose consigliamo un giro (in bici, preferibilmente, dato che sono circa 8 km dal centro di Livorno) verso la zona di Calafuria. Qui -proprio come dice il nome!- grazie a una serie di correnti particolari si formano spesso alte onde e si trovano scogli e calette per chi vuole fare un po' di snorkelling "spericolato".
Assolutamente da vedere, sempre qui, le vaschette di Calafuria, piccole piscine ricavate nella roccia in cui sarà possibile fare nuotare anche i più piccini!
Scendendo verso sud -o rotolando, a seconda di quanto ci avete dato giù col Caciucco!- si arriva a Quercianella, dove è possibile visitare, se si è fortunati, Castello Sonnino.
Oggi si tratta di una residenza privata, aperta solo in alcune speciali occasioni, ma si dice che la famiglia sia piuttosto disponibile ad aprire le stanze della sontuosa dimora ai visitatori. Chi lo ha visitato parla di un luogo incantevole sia fuori che dentro (c'è persino uno pseudo ponte levatoio e un piccolo porticciolo, oltre alla tomba di Sonnino, che scelse di farsi seppellire qui e...come dargli torto: pace pura!).
Scendiamo ancora fino a Rosignano Solvay e Vada, ovvero i Caraibi della Toscana.
Ma non lasciatevi ingannare: la sabbia bianca è frutto di un processo chimico durato anni, dovuto alla lavorazione dei bicarbonati e ai conseguenti scarichi della fabbrica della Solvay, la cui sagoma incombe ad un km dalla spiaggia (vorrei mettere una foto, ma non ne trovo di "libere", comunque si, andate a vederle perché è piuttosto inquietante!). La balneazione oggi è tendenzialmente libera e i turisti accorrono per fare il bagno in questo mare turchese, esaltato dal bianco della sabbia. Con i bimbi però il consiglio è una gitarella di qualche ora -giusto per collezionare un paio di foto ricordo da far invidia agli amici- e poi via. E soprattutto attenzione alle scottature: la sabbia bianca ustiona la pelle anche solo per il riflesso!
Dopo tanta chimica un po' di natura, please!
Scendiamo ancora per arrivare all'oasi WWF Padule di Bolgheri, ottima per passeggiare nella natura, vedere qualche animale - cicogne, daini, caprioli, cinghiali e tanto altro- o fare birdwatching (sulla pagina Facebook dell'oasi tutti gli aggiornamenti sugli eventi).
Merita assolutamente un salto anche il paesino di Bolgheri, che è un piccolo gioiello. Raggiungere il borgo passando per il viale dei Cipressi è una delle cose più speciali insieme ai campi di lavanda che circondano la collina e a giugno sono tutti in fiore!
***l'idea in più*** Mi raccomando, approfittatatene per una visita alle cantine della zona e prendete una bottiglia di vino da portare a casa con voi. Vedrete che non ve ne pentirete quando, nel delirio invernale, riassaporerete un po' di questa magia!
Chiudiamo infine con una delle tappe più gettonate, in zona, per le famiglie: a 500 metri dalla splendida spiaggia di Marina di Castagneto Carducci c'è il Cavallino Matto, un parco divertimenti per bimbi e famiglie immerso nella rigogliosissima pineta Mediterranea. Quasi 30 le attrazioni, di cui 15 per bambini, 10 per tutta la famiglia e 4 adrenaliniche, per chi non ha paura di urlareeeeeee...
E se per caso vi capita di visitare qualcuno dei posti citati recensite gente, recensite!
I vostri viaggiopatici