Maiorca è l'isola del nostro cuore. Ci siamo stati in estate, diverse volte, ma anche in quella che doveva essere una calda primavera e che invece si è rivelata una tarda coda dell'inverno.
Quando ho organizzato l'ennesima diretta a tema "mare Europa", in vista della stagione estiva ormai alle porte (clicca qui per vedere la puntata se te la sei presa!) l'idea di partenza era quella di fare una panoramica generale delle Baleari perché secondo me ognuna di queste isola ha un po' un'anima a sé.
Mano mano però che entravo in contatto con le persone che avrebbero chiacchierato con me nel corso della puntata, tutto ci riportava sempre a Maiorca e così: dalla puntata in diretta Instagram sulle Baleari ecco un post -di certo non esaustivo- su quel che c'è da fare a Maiorca con la famiglia!
@valerymarinelli
Siamo partiti -grazie anche a Diego del gruppo FB Italiani alle Baleari- con una veloce carrellata di tutte quelle che sono le isole dell'arcipelago:
- MINORCA: dove noi siamo stati l'estate prima della pandemia. Baie stupende, mare turchese, fondali che degradano lentamente: insomma, l'isola perfetta per le famiglie anche con bimbi molto piccoli.
Unico neo, anzi, ce ne sono due, a mio parere:
1. Pre Covid, nel periodo estivo, era davvero affollata. Noi siamo abbastanza "polleggiati" anche in vacanza, e quindi più volte è capitato di voler visitare una spiaggia ma l'accesso era già chiuso perchè full. Quindi attenzione al periodo in cui la visitate.
2. Attenzione a dove alloggiate: a Minorca per spostarsi è praticamente "sempre" necessario percorrere l'unica strada che corre da un lato all'altro dell'isola e da cui partono poi tutte le strade minori che arrivano alla costa. La strada passa per il centro dell'isola da Ciutadella, Es Mercadal, Mahon. Se vi allontanate molto, a nord o a sud di questa "linea centrale2 sappiate che comunque, sempre, dopo dovrete percorrere tutta quella strada per spostarvi. - IBIZA: solitamente considerata l'isola dei giovani e degli amanti delle discoteche, in realtà basta allontanarsi un po' dalla capitale ed è possibile trovare bellissime realtà per le famiglie, in particolare nella parte nord dell'isola.
- FORMENTERA: la più piccola delle Baleari è un angolo di Caraibi a pochi chilometri dall'Italia. Anche questa è un'isola che amo tantissimo, ci sono stata più volte con le amiche, ci siamo stati io e Andrea la prima estate dopo esserci messi insieme. E' davvero un'isola "perfetta" per dimensioni, situazioni, colori.
Unico neo, anzi, anche qui, a mio parere due:
1. Ormai è stata praticamente colonizzata dagli italiani, e io quando vado in vacanza preferisco respirare la cultura del posto,
2. E' l'unica isola senza aeroporto, quindi decisamente più scomoda se si viaggia in particolare con dei bambini (si raggiunge comunque con 30 minuti di aliscafo da Ibiza).
E poi c'è lei, la perla del nostro cuore...
- MAIORCA: la più grande delle Baleari, in cui è possibile trovare qualunque tipo di esperienza. Ed è su questa che ci soffermiamo.
Se volete spiagge chilometriche il consiglio è puntare su S'Arenal (nella baia di Palma), Es Trenc (nel sud dell'isola) o Playa de Alcudia, al nord. Se invece preferite piccole calette raccolte imperdibili sono Cala Pi, tutto il tratto di costa che va da Cala Blava a Calo Fort (sempre nei pressi di Palma) e poi Calò del Moro, Cala Figuera, la Platja de s'Amarador, con alle spalle il Parc natural de Mondragó. E poi su fino a Cala Murada, nei pressi di Portocristo.
@tchiarat - @sarah.charlott
Noi, in 3 anni che siamo stati a Maiorca, abbiamo girato praticamente solo la zona sud-est dell'isola, ma il bello è proprio questo: ci rimane ancora tanto da fare e da vedere: un'ottima scusa per tornare, insomma 😉
Ma veniamo alle esperienze "extra mare" che si possono fare con i bambini ma che sono in realtà bellissime anche per gli adulti:
- per gli amanti della natura imperdibile le isole di Cabrera (Parco Nazionale marittimo-terrestre, a sud dell'isola) e Sa Dragonera (ad ovest di Palma) oppure, senza lasciare la terra ferma, la riserva naturale di S'Albufereta, sulla costa nord di Maiorca, dove, binocolo al collo, potrete dedicarvi a passeggiate nella natura e birdwatching.
@followingmysuitcase - @mallorcaleneholmager - natura protagonista anche alla Sierra de Tramuntana. Nel 2011 questi paesaggi sono stati dichiarati dall'UNESCO patrimonio dell'Umanità, quindi direi che non ci sia da aggiungere altro per quanto riguarda la bellezza. In quanto invece alle attività potrete fare trekking (i ragazzi di maiorca_trekking_project, che trovate su Instagram, potranno darvi un sacco di idee per tutta la famiglia!), andare in canoa, usare bici e mountain bike ma anche visitare i tanti meravigliosi paesini tra le montagne che sembrano essere rimasti in un tempo sospeso.
- visitare la capitale, Palma di Maiorca. E' una città stupenda, i bambini -ma non solo- rimarranno incantati tanti dalla Cattedrale che si specchia nell'acqua quanto dal suo castello, il Castell de Bellver. Sempre a Palma potete visitare anche lo studio del pittore Joan Miró, rimasto così come l’aveva lasciato, nella sede della Fondazione a lui dedicata, oppure perdervi per i vicoletti della città vecchia.
***L'idea in più: andate a zonzo per le città lasciando che siano i bimbi a guidarvi, magari con tanto di mappa alla mano! Lasciarci portare dai più piccoli per strade sconosciute di città nuove è sempre un'esperienza bellissima e che fa sentire loro importanti e così camminano, camminano, camminano...***
@tchiarat - @mrpicob - da Palma de Maiorca prendete il trenino storico che porta fino a Soller passando per gli stupendi agrumeti della Sierra de Tramuntana. Si viaggia a bordo di vagoni in legno, seduti su sedili in pelle perfettamente riprodotti ed in 55 minuti si arriva a destinazione quasi troppo velocemente rispetto alla bellezza dl tutto. Il biglietto non è economico (clicca qui per tutte le informazioni), ma ne vale la pena e se vi muovete di sabato a Soller potete trovare anche il mercato.
@trendesoller - @chispance - Le Cuevas del Drach, situate nei pressi di Porto Cristo, sono un complesso di grotte calcaree incredibili: il percorso per ammirare le varie "stanze" è di circa 1200 metri e arrivati nei presso del Lago Martel, uno dei laghi sotterranei più grandi al mondo, si assiste ad un breve concerto di musica classica che lascerà senza fiato anche i più piccoli.
Quando siamo stati noi a Las Cuevas parte del percorso veniva fatto su piccole imbarcazioni che al momento però sono ferme causa Covid. Ma seguite gli aggiornamenti sul sito ufficiale perché non è detto che con l'avvicinarsi dell'estate anche questa limitazione venga tolta.
@tchiarat - @inspiraescapedas
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