Quando il viaggio è tra le stelle - AAA Astronauti cercasi

Qui siam soliti parlare di viaggi e...andare nello spazio non è IL Viaggio per eccellenza?!

Beh, se fin da piccoli il vostro sogno è stato quello di fare l'astronauta ora una possibilità -VERA- per realizzare il vostro sogno l'avete. L'ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha infatti aperto da oggi un nuovo bando dedicato a tutti coloro che vogliono provare ad entrare a far parte delle missioni europee del futuro. Da 4 a 6 i posti disponibili. 

ESA Careers

Possibile? Ebbene si!

Il bando arriva dopo un sacco di tempo d'attesa per gli aspiranti astronauti: l'ultimo bando infatti era uscito nel 2009, quando vennero selezionati, tra gli altri, gli italiani Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti. 

Per candidarsi c'è tempo fino al 28 maggio e possono partecipare alle selezioni -che dureranno circa 18 mesi- anche le persone disabili.

Vuoi candidarti? Ecco i requisiti per accedere al bando

E' necessario possedere la cittadinanza di uno dei 22 Stati membri oppure dei 3 associati (Canada, Lettonia, Slovenia), avere una laurea magistrale in materie scientifiche -con tre anni di esperienza lavorativa- o possedere un attestato da pilota collaudatore sperimentale. Occorre poi parlare un fluente inglese ed è preferibile anche la conoscenza di una seconda lingua, avere massimo 50 anni ed essere disponibili a prender parte ad esperimenti di bioscienza. 

C'è tutto? allora potete procedere!

Come applicare

ESA prenderà in considerazione solamente le candidature inviate tramite la pagina web ESA Career nell’arco delle otto settimane che vanno da oggi al 28 maggio. Poi prenderanno il via le selezioni -che dureranno circa 18 mesi- e ad ottobre 2022 dovremmo finalmente conoscere i nomi dei nostri prossimi esploratori spaziali.

Novità 2021: c'è posto anche per la disabilità

Per la prima volta nella storia l’Esa ha deciso di aprire la possibilità di candidarsi anche alle persone disabili. Stessi requisiti elencati sopra, ma potranno applicare anche coloro che presentano “deficit” a uno o entrambi gli arti inferiori, una pronunciata differenza di lunghezza tra i due arti o una statura inferiore ai 130 centimetri.

Vi ho convinto?
Beh, io, conterranea del grande Maurizio Cheli, da piccola volevo far la ballerina e mai mi ha sfiorato l'idea di prender la via delle stelle, quindi il posto ve lo lascio volentieri. 

E poi lo sapete che nello spazio non ci si può nemmeno fare la doccia?! Beh, questo dettaglio meglio che lo taccia a mia figlia Sofia o si metterà d'impegno per studiare quel che serve e candidarsi, che lei con la doccia non c'è mai andata d'accordo, piccola puzzola che non è altro 😀

Baci baci, amanti delle stelle
La vostra viaggiopatica