Barca a vela con i bambini? Si può fare! Ma ci sono dei "ma"...

Da una parte la voglia di passare una vacanza “fuori dal mondo”, dall’altra la faccia dubbiosa di quelli con cui ne parlate: “una vacanza in barca con i bambini: MA SIETE SICURI?”

Beh, diciamocelo: se VOI siete sicuri e conoscete i vostri figli, la vacanza in barca può essere per i bambini una delle più belle esperienze della loro vita! Ci sono tantissime testimonianze di famiglie che hanno navigato anche per lunghe tratte con neonati a bordo, quindi...se siete matti, non siete gli unici 😉

E poi -checcacchio- parliamo di una vacanza, non di una vita per mare!

Vediamo quindi quali sono I VANTAGGI della vacanza in barca:

  • si può decidere cosa vedere e quando, approfittando dei “momenti migliori” di ogni destinazione, ma anche avendo accesso a baie nascoste lontane dal turismo di massa, che soprattutto in estati come quella alle porte sono una manna dal cielo!

    Mare in Grecia

  • si va per mare quando si ha voglia di mare ma, una volta calata l’ancora, si può prendere il tender e raggiungere la spiaggia, per tornare a bordo solo quando i bimbi saranno stanchi di castelli di sabbia e gare di biglie: quindi massima libertà nel mare e anche a terra per fare, vedere, esplorare

  • viaggiare con la barca è un po’ come viaggiare con il camper: ci si sposta con l’intera casa, avendo sempre tutto “a portata di mano”. Certo, ci si deve un po’ adattare sulle dimensioni dei bagagli ma del resto oltre a costume, qualche abito per le gite a terra ed un kee way caso mai ci fosse vento non occorre altro, quindi…anche fare le valigie sarà semplice e veloce;

  • se non siete skipper -ma se lo foste non stareste di certo leggendo questo articolo!- sarete accompagnati da un esperto capitano che non solo penserà alla navigazione, ma vi darà anche consigli sui luoghi più suggestivi da visitare, le migliori locande in cui cenare, i più bei paesini in cui fare compere a km zero. Insomma oltre allo skipper avrete una guida che starà con voi per tutta la vacanza!



  • In barca si possono fare incontri speciali, come quelli con delfini e balene, e trasformare i giorni di vacanza in momenti per imparare cose nuove e vivere un nuovo modo di essere famiglia: i bambini saranno appagati da tanti stimoli e voi sarete felici di vivere accanto a loro questa avventura!

Tutto facile?! Beh, non proprio. O meglio: un po' di spirito di adattamento ci vuole e quindi vediamo…le DIFFICOLTA’ della vacanza in barca con bambini:

  • lasciate a casa l’ansia (e questa, per noi mamme, può essere -ammettiamolo- una difficoltà!): i bambini sulla barca sono al sicuro, chi sceglie di organizzare le vacanze in barca per le famiglie sa prendersi cura dei genitori ma anche -e soprattutto -dei bambini. Solitamente, poi, le imbarcazioni che accolgono bimbi anche piccoli sono attrezzate con una rete lungo le draglie (ossia i cavetti che fanno da parapetto in barca) quindi: in mare non si casca ma…

  • ci sono delle regole che TUTTI -bambini compresi- devono rispettare. A deciderle però è non la mamma, non il papà, ma il capitano e normalmente i bambini riconoscono subito l’autorevolezza di chi sta al timone: ascolteranno queste regole come legge imposta da un re!

  • Hai presente l’attenzione al sole e le “impanature” con la crema solare cui ogni estate sottoponi i tuoi bambini?! Se scegli la vacanza in mare dovrai fare un lavoro doppio. Ma che dico doppio, TRIPLO, perché in barca il sole “picchia”: eccedi quindi con crema solare a protezione elevata, cappellini, occhiali da sole. Il must deve essere: meno vestiti più creme & co!

  • I primi giorni i bambini dovranno prendere confidenza con l’ambiente, ma per loro sarà come esplorare un nuovo parco giochi. Unico neo: l'uso del bagno a bordo. L’acqua dolce che esce dal rubinetto non è infinta, quindi bisogna insegnare ai bimbi a non sprecarla, insegnamento che comunque tornerà utile anche a casa! Altro scoglio -tanto per restare su temi marinari- il gabinetto. Cosa si butta nel wc della barca? Niente. Oltre ai propri bisogni fisiologici non ci va altro perché lo scarico va direttamente in mare. Questo significa che bisognerà “assistere” i bambini più piccoli nel momento “mamma mi scappaaaa” e soprattutto fargli capire che non la si può fare ovunque: non si usa il wc della barca quando si è in porto (ma si usano i bagni della marina) e quando si è in rada…non è bello veder galleggiare i propri bisognini tra bagnanti che nuotano beati.

E questo è tutto. Insomma, direi ben poca roba rispetto alla marea di ricchezza e libertà che una vacanza in barca può portare a noi e ai nostri bimbi.

E a proposito di ricchezza: in tanti considerano la vacanza in barca una “cosa da ricchi”, ma diciamolo, ormai non è più così. Da qualche anno la vacanza in barca a vela è diventata alla portata di tutti, la spesa né più né meno di quanto spendereste per un appartamento sulla Riviera Romagnola. 

E volete mettere la vista?! 

Tramonto in Grecia

Vi abbiamo fatto venire voglia di partire? Se si allora guardatevi la diretta che abbiamo fatto con Monica e Roberto che, bordo del Giuliana, portano le famiglie -anche con bambini- in giro per la isole della Grecia (trovate la diretta sul nostro profilo Instagram, viaggiopatici_mattiperiviaggi oppure cliccando qui) e poi scriveteci a viaggiopatici@gmail.com. Insieme organizzeremo la vacanza perfetta per voi e la vostra ciurma!

Baci, baci
La vostra viaggiopatica