Istanbul con bambini e ragazzi: ecco cosa vedere

Istanbul: la meta perfetta per mostrare ai vostri figli, in un solo viaggio e a poche ore d’aereo da casa, il mix perfetto tra Oriente ed Occidente.

Ma che cosa vedere di questa grande metropoli che possa interessare anche bambini e ragazzi?

Partiamo dai classici:

👉 Visitate Palazzo Topkapi: una serie di sontuosi edifici circondati anche da giardini e fontane affacciati sul Bosforo dove i ragazzi si sentiranno dei sultani.


  

Da non perdere l’Harem, centro della vita privata dell’Imperatore, e le cucine imperiali. Meravigliosa anche la sezione degli abiti, dei gioielli e delle armi, spesso adornate di pietre preziose proprio come veri e propri gioielli!

L’Harem era anche il luogo dove giovani donne comprate come schiave venivano “istruite” a diventare le concubine del sultano. Un’ottima occasione per ragionare con i ragazzi sul fatto che nel mondo esistevano (e talvolta esistono ancora) realtà ed usi che non fanno onore al genere umano. Lo sappiamo, sono argomenti non facili da affrontare, ma viaggiare con i bambini è anche questo: una finestra sulle cose meravigliose del mondo, ma anche su quelle meno belle. Un modo comunque per conoscere.

Per la visita -parziale ma vedendo “le zone più significative”- occorrono 2/3 ore. Siccome la coda per l’acquisto dei biglietti sul posto è spesso moooolto lunga il consiglio è di acquistare prima i biglietti online.

All’interno del Palazzo troverete anche una caffetteria e 4 ristoranti con vista sul Bosforo.

 

👉 Visitate almeno una di queste meraviglie "religiose": Agia Sofia, la Moschea Blu e la misteriosa Basilica Cisterna.

  • Santa Sofia, nata come sede papale, venne adibita a moschea sotto l’Impero Ottomano. Divenne poi museo per ritornare solo nel 2020 nuovamente aperta al culto islamico. Purtroppo, proprio per questo, con la recente riconversione in moschea, le immagini sono proibite nel tempio: su di esse sono stati collocati dei teli per coprire gli storici mosaici del secondo piano, così come i grandi medaglioni che decoravano gli interni.

  • Basilica Cisterna è la più grande cisterna sotterranea ancora conservata ad Istanbul. L’ambiente è suggestivo, a tratti spettrale, umido (si sentono le goccioline d’acqua che cadono dall’alto), illuminato solo dalle luci alle colonne che fanno di questo posto un luogo magico, che i bambini ameranno. La Basilica è stata oggetto di un recente restauro e di un progetto di illuminazione -grazie ad una collaborazione italo-turca- che ha coinvolto le oltre 300 colonne. La rinnovata Basilica è stata inaugurata a luglio 2022.

  • La Moschea Blu possiede sei minareti, lo stesso numero de La Mecca, fatto questo che fece non poco discutere all’epoca della costruzione (tanto che poi alla Mecca ne venne aggiunto un settimo!). Il nome si deve alle oltre 20.000 piastrelle di ceramica turchese che adornano le pareti e la cupola della moschea. L'illuminazione proviene invece dalle oltre 200 vetrate e dai lampadari che pendono dal tetto e che creano un’atmosfera profonda e particolare.

    Per entrare è necessario togliersi le scarpe, cosa che – già lo sappiamo- farà molto ridere i bambini! Le donne dovranno anche avere le spalle e il capo coperti. Se non disponente di uno scialle, all'ingresso vi forniranno tutto l'occorrente.


👉 Aggiratevi per i mercati: qui metterete di certo mano al portafoglio, in particolare al Grand Bazaar. Da non perdere l’acquisto per tutta la famiglia di nazar boncuğu, conosciuto anche come "occhio di Allah", amuleto contro la malasorte (che comunque male non  fa! 😉)

    

I bimbi più piccoli invece adoreranno le caramelle del Mercato delle Spezie, che si trova a Fatih, quartiere storico di Istanbul. Per entrarci dovrete passare davanti ad un piccolo mercato di piante, pesci ed uccelli di tutti i tipi dove tra un canarino e un pesce rosso non sarà difficile acquistare qualche sanguisuga per praticare i famosi salassi.

Anche i bambini si divertiranno nel vedere posti così particolari e diversi rispetto ai nostri mercati.
E non dimenticate di contrattare sempre sul prezzo prima di acquistare qualcosa!


👉 Percorrete con il Galatasaray tram Istiklal Caddesi, l’arteria dei negozi e dei locali che è la parte più europea di Istanbul.

  

La via arriva fino a Piazza Taksim, divenuta nota per le proteste dei cittadini contro il governo turco.
Qui sembra di essere in un’altra città, una capitale europea a tutti gli effetti, con negozi delle grandi marche di abbigliamento, ristoranti chic e fast food, locali notturni, bar, ma anche palazzi storici in stile Art Nouveau sedi di ambasciate.

La strada viene percorsa circa ogni mezz’ora dallo storico tram rosso. Un giro sul Galatasaray Tram può essere per bambini e ragazzi un modo divertente e meno stancante per visitare questa lunga strada (i biglietti si acquistano alla stazione della metro di Tünel, all’inizio di Istiklal Caddesi, o dai rivenditori in Piazza Taksim).


👉 Fate una crociera sul Bosforo: vedere la città dall’acqua è sempre affascinante. 

Potete scegliere la Şehir Hatları, compagnia di trasporti comunale, o altri operatori privati, oppure utilizzare un traghetto per pendolari, ad es. quello della tratta Eminönü-Üsküdar, così potrete dare anche un’occhiata al quartiere asiatico (impiega circa 1 ora).


👉 Visitate il Museo del Giocattolo: situato nella parte asiatica della città, aggirarsi per le sue sale permetterà a tutti di tornare bambini.


      
Dosseman, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons 
Warmice01, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

Per raggiungere il Museo, che si trova nel quartiere di Göztepe, il mezzo più comodo è la moderna linea di treni Marmaray che utilizza il lungo tunnel che corre sotto il Bosforo per attraversare la città dalla parte europea a quella asiatica.

Oltre 4mila i giocattoli esposti, alcuni sono veri e propri oggetti d’antiquariato!

Nel piano inferiore del museo si trova anche il Museo Cafè, nel caso vi venisse un languorino. Il posto è pieno di bambole, mobili e oggetti in miniatura, proprio come in una casa delle bambole.
Nei fine settimana poi il museo organizza spettacoli e laboratori dedicati ai più piccoli.

 

👉 Se volete avere una panoramica a 360° di quello che c’è in Turchia visitate Miniatürk: 60mila metri quadrati di modelli in scala 1:25 di edifici di Istanbul, dell'Anatolia e di altri territori conquistati dagli Ottomani. Un’Italia in miniatura turca a tutti gli effetti!


Boris  Dzhingarov, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, via Wikimedia Commons

All’interno troverete un caffè e anche alcuni giochi interattivi per i bambini.

👉Da non perdere il Rahmi M. Koç Müzesi. Si trova sulla costa del Corno d'Oro e ospita una vasta collezione di strumenti scientifici e di comunicazione nonché veicoli, velivoli e imbarcazioni. Ci sono auto d'epoca, locomotive, aeroplani e persino un sottomarino.


  
Photo by Mert Kahveci on Unsplash

Dal museo partono tour del Corno d’Oro in barca o a bordo di un trenino storico, c’è anche una giostra ed un piccolo parco giochi per i bimbi più piccoli.

Potete approfittarne per un caffè sul Fenerbahçe Ferry, ormeggiato vista Corno d’Oro, oppure mangiare qualcosa in uno dei tanti ristoranti del Museo, uno diverso dall’altro ma tutti di grande carattere.

👉 Dedicate una giornata ad una escursione fuori Istanbul: raggiungete in traghetto le Isole dei Principi, un piccolo arcipelago nel Mar di Marmara.
Sull’intero arcipelago sono vietati i mezzi a motore, quindi potrete noleggiare una bici o approfittarne per visitarle con i tipici calessi. Passerete attraverso pittoreschi villaggi con casette in legno che si arrampicano su verdi colline che vi faranno dimenticare il caos di Istanbul per qualche ora.

Foto di Nevit Dilmen

Ci sono diversi traghetti che fanno quella tratta, ma ce n'è uno che è quasi gratis, ovvero quello appartenente alla rete del trasporto pubblico. Occorre circa un’ora e mezzo di navigazione.

Il consiglio è quello di partire la mattina presto, soprattutto se si vuole visitare più di un’isola e soprattutto se si vuole evitare di prendere gli ultimi traghetti per il rientro, mossa che potrebbe rivelarsi rischiosa perché solitamente i traghetti si riempiono in fretta e il rischio è di non essere imbarcato – soprattutto se ci vai in estate.


Ed eccoci alla fine di questo articolo. Di idee per vedere quella meraviglia che è Istanbul crediamo di avertene date un sacco ma c’è di più: stiamo organizzando un viaggio di gruppo aperto alle famiglie per passare insieme Capodanno tra Istanbul e la Cappadocia. 

Saranno 5 giorni all’insegna del divertimento, della storia di questi luoghi meravigliosi -grazie ad una guida parlante italiano che seguirà il gruppo h24- e per i tuoi bimbi e ragazzi un modo per scoprire questi luoghi magici insieme ad altri coetanei.

Vuoi saperne di più? CLICCA QUI


Sen öp (che vuol dire - spero 😅- baci in Turco)
La vostra Viaggiopatica


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