La scorsa estate è stata una delle stagioni più caotiche di sempre per chi ha viaggiato in aereo, tra bagagli smarriti, cancellazioni di voli e lunghe code negli aeroporti. Quest’anno la situazione -almeno sulla carta- sembra essere migliore: aeroporti e compagnie aeree hanno infatti avviato già da mesi massicce campagne di assunzioni per far fronte alla carenza di personale, una delle grandi cause di quello che alcuni analisti hanno definito come “air-mageddon".
Nonostante questo, però, si profila una stagione ugualmente complessa a causa dei numerosi scioperi – iniziati, a dire il vero, già dalla primavera – e della grande quantità di viaggiatori che in estate prenderà d’assalto gli aeroporti (si pensa che l'estate 2023 avrà livelli di traffico maggiori a quelli del 2019).
Quali consigli dare, quindi, a chi -come noi, per altro!- si appresta a volare durante i "picchi estivi"?
Ecco qui un piccolo breviario di azioni da intraprendere per ridurre il rischio di stress da volo e cercare di evitare di trasformare l’avvio -o la conclusione- delle tanto attese vacanze in un brutto e irritante ricordo.
- Portate con voi, se possibile, solo il bagaglio a mano. Questo vi metterà al riparo dallo stress della mancata consegna della valigia a destinazione, possibilità, quest'ultima, che aumenta se dovrete effettuare voli con scalo in Europa.
In caso di affollamento del volo, però, la compagnia aerea potrebbe comunque richiedere di imbarcare il bagaglio a mano: meglio utilizzare quindi bagagli a mano morbidi (invece che rigidi) che hanno meno probabilità di essere selezionati per l’imbarco in stiva.
Oppure investite qualche euro in più per acquistare l’accesso prioritario a bordo: in quel caso salirete a bordo con le cappelliere ancora libere e il vostro trolley sarà lì, proprio vicino a voi!
Noi a metà luglio partiremo per la California ed il diktat è stato proprio: solo bagaglio a mano (in realtà ho fermato anche l'imbarco per una valigia in stiva, ma vorrei tenerla proprio per le "emergenze"). Staremo via 18 giorni e so che soprattutto per Sofia non sarà facile, ma anche in un'ottica di "sostenibilità" sto cercando di abituarla al "less is better". Se vi va di "venire con noi" in un on the road tra Las Vegas, Los Angeles e San Francisco con alcune tappe davvero insolite seguiteci su viaggiopatici_mattiperiviaggi
- Preferite sempre i voli diretti a quelli con scalo: più connessioni ci sono, più saranno le possibilità di cancellazioni o ritardi. E di perdere la valigia tra un cambio e l'altro.
- Utilizzare al massimo gli strumenti online per restare aggiornati su eventuali ritardi, cambi e disagi. Dai tweet dell’account dei singoli scali alle diverse app delle compagnie aeree ma non solo: online ormai si possono ottenere informazioni più "in real time" rispetto a quelle che arrivano in aeroporto. Ovviamente aggiornate sempre le informazioni di contatto presenti nella prenotazione e attivate tutte le notifiche delle applicazioni di viaggio.
Sei un* appassionato* di app di viaggio? Leggi il nostro post su quelle che per noi sono davvero 🔝 e super utili
- In caso di disagio armatevi di pazienza e siate cortesi (ma non dimenticate i vostri diritti!): in questo modo terrete -forse 😅- sotto controllo lo stress, ma vi metterete anche nella condizione di essere supportati al meglio dal personale della compagnia aerea. Spesso cortesia e pazienza possono facilitare la richiesta di una ri-prenotazione molto più delle minacce, sia al call center sia ai banchi dei vettori.
Non hai ben presente quali sono i diritti dei viaggiatori per quanto riguarda i voli? Leggi il nostro post su cancellazioni, ritardi, scioperi, ecc.
A questo punto, viaggiatori, buona estate e...che Dio ci faccia viaggiare senza sbatti!
La vostra Viaggiopatica