Alle Cinque Terre con i bambini, sulle tracce di Luca

L'autunno è secondo noi uno dei momenti migliori per visitare le Cinque Terre: dopo il caos dell'estate, passeggiare per Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso è un bel modo per arrivare in maniera soft all'autunno quello "serio", fatto di giornate uggiose, camini accesi e tazze di cioccolato caldo tra le mani.


@Edvin Karlsson


Ma come convincere i bambini a partire?

Beh, nulla di più facile: fategli vedere Luca, l'ultimo cartone di Disney e Pixar, ambientato a Portorosso, un paese della costa ligure che ricorda in tutto e per tutto uno dei paesi del Parco delle Cinque Terre! 


@cherryraydisneey

Se poi, accanto alla trasferta "facile", sceglierete di spostarvi in treno tra un paese e l'altro per i bimbi sarà tutto ancora più divertente. Intanto perché, come vi avevamo già raccontato qui, per i bimbi i viaggi in treno sono un assoluto divertimento (non solo un modo di spostarsi alternativo all'auto ma una vera e propria esperienza!) e poi vi assicuriamo che anche per voi genitori sarà tutto mooooolto più rilassante!


Parcheggiare l'auto in Liguria infatti non è affatto semplice: molto più comodo sarà lasciarla a La Spezia o a Levanto e poi, appunto, muoversi in treno! Nei pressi delle stazioni ci sono parcheggi auto gratuiti, certo bisogna avere un bel cu....NOOOO NON SI DICE, che siamo in presenza di minori!!! Dicevamo: bisogna essere molto fortunati a trovar posto, perché comunque le Cinque Terre sono piuttosto "battute" anche fuori stagione, ma se non trovate nei gratuiti si può comunque lasciare l'auto in uno dei posteggi a pagamento che sono comunque vicini alle due stazioni.

E se in alta stagione c'è un treno ogni 15 minuti, per spostarsi tra un paese e l'altro, anche in "bassa" i collegamenti sono piuttosto frequenti quindi...ma cosa volete di più???!!!

Convinti i bambini (che a questo punto saranno più carichi di voi!), preparati i bagli, siam pronti a partire!

Il primo consiglio che via diamo è quello di acquistare, per spostarvi tra un paese e l'altro, la CINQUE TERRE CARD, che consente di spostarsi in treno tutte le volte che si vuole all'interno del Parco delle Cinque Terre. Una sorta insomma di Hop On Hop Off come siamo abituati a vedere in tutte le città turistiche, ma qui parliamo di treno e di Cinque Terre.

Il costo della Card TRENO è di 16 euro per gli adulti, 10 per bimbi e ragazzi 4/12 anni, sotto i 4 anni il treno è gratuito (esistono anche pacchetti famiglia a 42 euro - 2 adulti + 2 bimbi).

La Card consente l'accesso al Parco, come detto i trasporti, ma anche la possibilità di partecipare a visite guidate (clicca qui per il calendario di settembre), appuntamenti letterari e ingressi agevolati ad alcuni musei della zona. Trovate tutte le info qui, che facciamo prima 😂

Se però non avete intenzione di vistare tutti e 5 i paesi che compongono le Cinque Terre ma farne, ad es. solo due, oppure se non volete utilizzare i "servizi accessori" della Card valutate anche l'idea di acquistare i singoli biglietti per spostarvi, potrebbe valerne -economicamente- la pena! 

Secondo consiglio: se viaggiate con bimbi molto piccoli lasciate a casa il passeggino. Le strade di ciottoli, strette, tutte su e giù, che rendono spettacolari questi paesi sono inadeguate, per così dire, ai girelli! Fossi in voi opterei per una fascia, un marsupio o uno zaino porta bimbo, poi...vedete voi!

Ma quanto ci vuole per vederle tutte?
Ora, se volete prendervela con calma conviene passare in zona un paio di giorni. Ciascun paesino offre strutture ricettive un po' per tutte le tasche, ma occorre muoversi per tempo. Noi ve l'abbiamo proposta come meta autunnale, quindi "fuori stagione", ma considerate che si tratta di una delle zone più turistiche della Liguria quindi...mettete in conto di non essere soli!

Se volete maggiori dettagli sulle strutture date un'occhiata qui.

Se invece la vostra è una gita in giornata, e soprattutto se vi muovete con pargoli al seguito, la cosa migliore è "battezzare" massimo 3 dei paesini: uno la mattina, uno che sarà meta per il pranzo ed uno per l'aperitivo al tramonto. 

Questo è un viaggio che va fatto "lento", non tiratevi il collo o non ve lo godrete appieno.

- I SENTIERI - 

Il sentiero più conosciuto, quello che va da Manarola a Riomaggiore - conosciuta anche come Via dell'Amore- è ancora chiuso, dopo l'alluvione dell'autunno 2011. Quest'anno sono stati sbloccati i fondi per rimettere in sicurezza il sentiero e, a Dio piacendo, tra il 2023 ed il 2024 questo famosissimo percorso, nato come deposito di materiali durante la costruzione della linea ferroviaria Genova-La Spezia, potrebbe tornare ad essere accessibile. Al momento sono accessibili appena 200 metri di sentiero, partendo proprio da Manarola; un'assaggino, insomma, di tanta belleza!

La rete dei sentieri del Parco delle Cinque Terre però è comunque molto vasta. Nella sezione apposita del sito del Parco Nazionale potete trovare tutti i percorsi aperti/chiusi con indicate anche le varie difficoltà. Consultateli ed in caso chiedete informazioni ai riferimenti del Parco, vi sapranno aiutare in modo esaustivo 💓

- I BORGHI-

Riomaggiore


I colori sgargianti delle case vi danno il benvenuto (se siete partiti da La Spezia) nelle Cinque Terre. Perdetevi tra le sue stradine e fotografate, fotografate, fotografate (e magari in una delle foto taggateci, va! 😂). Da vedere il Castello, una volta fortezza contro l'invasione dei Barbari, ed il porticciolo.

Manarola


@italy.photos

Bellissimo borgo dalle case colorate. Da qui parte il Sentiero dell'Amore, al momento chiuso (se vi va di "dare un'occhiata" sono percorribili al momento i primi 200 metri, proprio partendo da Manarola).
Se volete una vista WOW dovete percorrere l'ultimo tratto di via Belvedere, un vero e proprio "balcone" a picco sul mare che termina con una piazzetta super panoramica.
Fate anche un salto a visitare il vecchio mulino-frantoio che si trova nella parte bassa del paese: è stato recentemente restaurato e rimesso in funzione dopo decenni di abbandono. Sempre qui si trova anche un piccolo museo sulla coltivazione delle olive nella zona.
A dicembre, proprio a Manarola poi, viene allestito un bellissimo presepe con statue a grandezza naturale che adorna un intero lato della montagna e che di sera, illuminato, crea un'atmosfera incredibile!

Corniglia


@jlenia_ib

E' l'unico paese a non avere accesso diretto al mare. Si trova ad un centinaio di metri di altezza ed è circondato da terrazze coltivate a vigneti. Il panorama è mozzafiato!
Per raggiungere il borgo potete percorrere la strada che dalla stazione arriva al paese -ma si tratta di una strada carrabile!- oppure salire i 377 gradini portano fino alla cima. Si, non sono pochi, lo sappiamo, soprattutto con nani al seguito, ma...si fa! Ah, altrimenti -se volete vincere facile 😂 - dalla stazione partono dei mini autobus, spesso però molto pieni, che portano fin su.

Vernazza


Insieme a Monterosso è il più pianeggiante dei borghi del Parco ed uno dei più belli delle Cinque Terre. Dopo l'alluvione del 2011 che lo avevo travolto in pieno, il paese è riuscito a risollevarsi ed ora pare una cartolina. Da vedere assolutamente il Castello Doria, con la sua torre di avvistamento, e le barche dei pescatori al porto. Consigliamo di arrivare al tramonto: sarà un ricordo che vi porterete dietro per tutta la vita!

Monterosso


Si tratta del paesino più grande delle 5 Terre.
Se arrivate, come vi abbiamo suggerito, in treno, la stazione si trova nella parte del paese nota come Fegina. Qui potreste trovare un pezzettino di spiaggia dove poter far giocare i bambini (dico pezzettino perché noi siamo abituati alle spiagge della Riviera Romagnola, che sono decisamente di altre dimensioni!) e sempre qui vi imbatterete nella Statua del Gigante, alta ben 14 metri e raffigurante il Dio Nettuno.
Per spostarvi dall'altra parte del paese, il Borgo Antico, che si trova oltre un piccolo promontorio, due sono le strade: potete scegliere di passare dalla pancia della montagna, percorrendo un tunnel lungo un centinaio di metri, oppure per i "claustrofobici" come noi, oltrepassare il promontorio da sopra, visitando così anche le rovine delle antiche fortificazioni costruite nel 1200 contro i Saraceni.
Nel paese, poi, c'è anche un bel parco giochi dove poter far divertire un altro po' i bimbi....nel caso avessero ancora un po' di energia da spendere!

Bene ragazzi, il nostro giro virtuale nelle Cinque Terre è finito.
Se volete maggiori informazioni su pacchetti e strutture potete consultare la pagina del nostro sito dei viaggi in treno, se invece non trovate lì nulla che fa per voi, scriveteci a chiara.tassi@evolutiontravel.email per un itinerario personalizzato.

Se invece alle Cinque Terre siete già stati ma avete altri consigli per famiglie e genitori da aggiungere alla lista oppure altri luoghi da visitare, strutture da segnalare, ecc scriveteci e aggiorneremo l'articolo grazie all'aiuto di tutti.

Baci, baci
La vostra Viaggiopatica

PS. Ecco qui il racconto e le foto della nostra tre giorni: www.instagram.com/p/CZjb6xRtI1W/

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