Mauritius, il Paradiso in Terra. Formato famiglia

 "Fu creata prima Mauritius, poi il Paradiso"

Lo disse lo scrittore americano Mark Twain visitando l'isola.
Non poteva che darne descrizione migliore, e una volta arrivati a Mauritus (mi raccomando non LE Mauritius: l'isola è una, si va A  Mauritius, che l'italiano è importante! 😅) ne avrete la prova.

@_brain.dead

L'isola è mediamente piccola -diciamo, per semplificare, circa un quarto della Corsica- ma è rigogliosissima e con un mare e delle spiagge da incanto. A Mauritius troverete 12 riserve naturali, giardini botanici considerati tra i più belli del mondo e un clima fa-vo-lo-so durante l'intro arco dell'anno.

***il consiglio non richiesto: ci chiedete spesso "Ma davvero ogni periodo è buono per andare a Mauritius?". Si ragazzi, perché i mesi più "freddi" coincidono -cambiamenti climatici a parte 😅- con quella che è la nostra estate: a luglio e agosto, i mesi dell'inverno mauriziano, si hanno sui 26 - 28°C, mentre nella loro estate il termometro arriva sui 35°C. Il periodo più piovoso è quello che va da dicembre a marzo, ma tranquilli, la zona non è soggetta a Tornado, solo tanta tanta umidità: i vostri capelli la odieranno, ma è questa che consente all'isola di essere così verde, quindi suvvia, sopportate. O, preferibilmente, scegliete un periodo diverso per andare!

Voli

Con l'addio di Alitalia non ci sono più voli diretti dall'Italia a Mauritius: si può volare con Air Mauritius (compagnia di bandiera dell'isola, considerata una delle migliori dell'Oceano Indiano) ma anche Air France o British Airways permettono di raggiungere l'isola via Parigi o Londra.
C'è poi la possibilità di volare con Air Emirates -una compagnia che noi adoriamo!- facendo scalo a Dubai.

La differenza? Mentre passando da Parigi o Londra il volo si divide in tratta corta/tratta lunga e solitamente all'andata si vola di notte -quindi chi non ha problemi ad addormentarsi in aereo si sveglierà la mattina essendo arrivato a destinazione- se si sceglie di fare tappa a Dubai le due tratte di volo praticamente si equivalgono (circa 6 ore per arrivare a Dubai ed altrettante per raggiungere l'aeroporto Sir Seewoosagur Ramgoolam a Mauritius). 
La differenza potrebbe farla, ad esempio, approfittarne per fermarsi qualche giorno a Dubai all'andata o al ritorno...😎

Se optate per fare scalo a Dubai potreste usufruire della Lounge Marhaba di Emirates al Terminal 3: pagando una fee d'ingresso se viaggiate in Economy oppure incluso nel prezzo del biglietto di viaggio potrete avere a disposizione una zona relax, un'area pasto con buffet che offre piatti caldi e freddi, addirittura un intero bagno bagno dove concedervi una doccia. Un'idea piuttoato comoda per chi viaggia con i bambini.

Perché scegliere Mauritius se viaggi con dei bambini?


  • Perché il mare è "sicuro" (leggi "degrada lentamente", quindi è perfetto per i bimbi anche piccoli), caldo e per chi vuole fare snorkeling c'è una barriera corallina che non è quella del Mar Rosso ma permette comunque di vedere, soprattutto in determinati punti, bei coralli e pesci colorati. E tante, tante, tante tartarughe (anche vicino a riva!). Tra le zone migliori il Blue Bay Marine Park. 

  • Perché ci sono appena 3 ore di fuso -e questo mette al riparo tutti, bimbi compresi, da crisi da jet leg- e non c'è alcuna vaccinazione obbligatoria da fare anche se decidete di vivere l'isola in completa libertà, ad esempio organizzando una vacanza itinerante fly & drive.

  • Perché, a differenza di una vacanza "solo spiaggia" alle Maldive, a Mauritius potrete sì fare vita di mare (o anche starvene per una settimana in un villaggio superlusso tipo questo senza mettere mai il naso fuori), ma se avete voglia di scoprire anche altro o non siete le classiche lucertoline da spiaggia su questa isola troverete di che riempirvi gli occhi

Che cosa fare, quindi, a Mauritius con bambini e ragazzi?

Come dicevamo possiamo dividere le attività tra mare e "altro".

Partiamo da quelle che hanno più a che fare con l'acqua: ovviamente sull'isola c'è possibilità di praticare i classici sport "da mare" -dal windsurf al kite (se viaggiate con ragazzini adolescenti e vi trovate sull'isola a settembre non potete non portarli a vedere qualche gara del GKA Kite World Tour che si svolge qui ogni anno, covid permettendo) passando per la pesca d'altura- ma anche organizzare escursioni per avvistare le balene (i capodogli ci sono tutto l'anno, mentre le megattere visitano le acque intorno all'isola tra giugno e novembre) o nuotare con i delfini.

Per i bambini più piccoli una bella esperienza potrebbe essere quella di fare un tour su una barca con fondo di vetro o a bordo di un piccolo sottomarino (così da poter vedere pesci e coralli senza dover nuotare dove non si tocca), mentre per i più grandicelli -dai 10 anni in su- sarà possibile provare la sea walk experience: indosserete una sorta di scafandro e dei pesetti e potrete letteralmente passeggiare sul fondo del mare tra coralli e pesci colorati.

 
@vr.wanderlust - @mauritius_uk

Concludiamo questa prima parte delle escursioni con una gita imperdibile, quella all'Isola dei Cervi (Ile aux Cerfs), un luogo meraviglioso di natura incontaminata. E' possibile raggiungere l'isola con diversi tipi di imbarcazioni tra cui...una nave dei pirati! Pronti a salpare, ciurma?

Se siete diretti a Mauritius e volete qualche consiglio su compagnie che organizzano escursioni o volete che ad organizzarle ci pensiamo insieme contattateci, per noi come sempre sarà un piacere 😊

Fino qui ci siamo dedicati al mare ma...se volessimo fare anche altro?
Beh, Mauritius è sicuramente uno di quei luoghi in cui c'è tanto, tantissimo da fare, anche con i bimbi.

Per gli amanti degli animali due sono i posti da non perdere: il Vanille Nature Park, una sorta di zoo - che forse chiamare zoo è riduttivo, ma per onestà intellettuale non credo nemmeno che la si possa chiamare "riserva naturale", dato che gli animali che vedrete sono per lo più in cattività- bellissimo e curato in cui potrete ad esempio assistere all'alimentazione dei coccodrilli, dar da mangiare a giganti tartarughe centenarie, vedere lemuri, rettili e una nursery con cuccioli appena nati.
Nel parco è presente anche un ristorante che serve piatti tipici mauriziani e...carne di coccodrillo 😨.

 
Vanille Nature Park @vanillenaturepark - Casela Nature Park @heeyeon0215

 
Safari at Casela @marideal_mu - zip line @outofoffice.explorer

 
Secondo -ma che forse metterei al primo posto perché qui non solo c'è il contatto con gli animali ma anche tanto altro da fare!- è il Casela Nature Parks: la vegetazione è favolosa, ci sono un sacco di animali con cui entrare in contatto - anche letteralmente, si possono ad esempio accarezzare leoni ed altri grossi felini 🦁- ma soprattutto c'è un parco avventura che ameranno non solo i vostri bimbi o ragazzi ma anche voi genitori, con tanto di zip line, rollercoaster e safari. Anche qui c'è la possibilità di fermarsi a mangiare.

***il consiglio non richiesto: si tratta di un'escursione di certo non a buon mercato, al Casela si paga...TUTTO, ossia le singole attività, oltre al biglietto d'ingresso. Il nostro consiglio però è: fate un'esperienza in meno ma fatela fatta bene! Altro consiglio: prenotate per tempo le esperienze che volete fare, il Casela è ormai un parco piuttosto conosciuto tra i turisti che visitano l'isola, quindi...organizzatevi 😉

Sempre rimanendo in tema natura da vedere è l'Orto Botanico di Pamplemousses, recentemente intitolato a Sir Seewoosagur Ramgoolam padre dell'indipendenza mauriziana.
Sulle guide viene indicato come uno dei giardini botanici più belli del mondo. Cercando informazioni in rete per darvi news il più aggiornato possibile ho letto però alcune recensioni che parlano di incuria del luogo, quindi io ve lo segnalo. Anche se poi in molte foto -vedi quelle sotto- ho visto fiori e piante davvero meravigliose e che mi fanno ben poco pensare ad un giardino poco curato.
Alcune amiche che vanno spesso a Mauritius mi hanno assicurato che il giardino un giro merita farlo, soprattutto per la vasca con ninfee grandi anche due metri, le orchidee dai mille colori e la foresta di bambù, quindi...se andate e al ritorno ci fate una recensione sul posto ne saremo più che contenti!

In questa zona trovate anche il Sugar World Adventure, di cui parleremo più sotto.

 
@ooky84

@nicolasbreand


Se siete amanti delle passeggiate non perdetevi i percorsi del Black River Gorges National Park, ultima zona di foresta endemica presente a Mauritius (gran parte è stata tagliata per lasciare il posto alle piantagioni di te). Qui potete effettuare un trekking con guide professioniste oppure, seguendo il percorso B103-Plain Champagne Road, raggiungere il Black River Gorges Viewpoint da cui godrete di una vista strepitosa sulla foresta. Sul posto è facile incontrare anche alcune colonie di dispettosetti macachi quindi...prestate attenzione, soprattutto se viaggiate con bimbi piccolini (se invece i macachi vi attirano ne troverete altri anche alla Gran River Waterfall 😉)

Altro luogo per noi imperdibile la Chamarel Waterfall, all'interno del Geoparco di Chamarel, che con i suoi 100 metri di salto è la più alta di Mauritius e di una bellezza da togliere il fiato! Con l'ingresso al Geoparco -a pagamento- potrete visitare anche le Terre dei 7 Colori.

 
@wander_liz_ - @your.travel.tips

Se i vostri ragazzi sono "super social" non potete non portarli a fare un salto (e un selfie) a Notre Dame Auxiliatrice, la chiesetta in riva al mare considerata il luogo più instagrammabile di Mauritius (fate la foto della chiesa ma non perdetevi l'albero completamente rosso che trovate dietro, in riva al mare...non vi metto la foto per non rovinarvi la sorpresa!).
Notre Dame è perfetta in particolare in due momenti della giornata: il mattino presto, quando la piazzetta si riempie di banchi del mercato del pesce, oppure a fine giornata. Da qui infatti si gode di un tramonto da sogno. 

  
@travis_photography_555 - @mattheww00


Altro luogo super instagrammabile di Mauritius è il coloratissimo tempio tamil Kaylasson Temple, a Port Louis. I colori sono impressionanti e l'arte delle sculture è sorprendente. Assicuriamo foto DA PAURA!

Restiamo nella capitale, Port Luis. Si tratta di una città relativamente giovane (fondata nel XVII sec.) in cui ordine e caos convivono fianco a fianco: da un lato i palazzi delle banche e degli uffici dall'altro negozietti etnici e mercati che strabordano di merci e colori. 
Su Port Luis e i luoghi da visitare troverete scritto ovunque, quindi non vi dirò, ad esempio, di vedere Aapravasi Ghat o il Mercato Centrale, che tanto di informazioni ne trovate su tutte le guide (per altro il Mercato di Sant Luis è stato restaurato nel 2004 perdendo -a nostro parere- parte del suo fascino).
Qui vogliamo suggerirvi un posto un po' più "particolare", la "manga steet" nel quartiere di Chinatown. Se viaggiate con i ragazzi -o siete amanti di street art- non potete perdervela!

@city_lover_reser


Sempre a Port Luis, se volete intervallare la vacanza di mare con qualcosa di più educativo, potete portare i bimbi al Rajiv Gandhi Science Centre, un museo interattivo dedicato alle scienze. La struttura è carina, ci si perde qualche ora ma...non immaginatevi il Muse.

Se volete toccare con mano la vita vera di Mauritius visitate il mercato di Flacq: decisamente più autentico di quello della capitale, questo è il mercato frequentato dagli abitanti del posto. Si tratta di un mercato all'aperto, in una piazza - a differenza di quello, rinnovato, di Port Luis, che è al chiuso- quindi...scarpe chiuse e bando alla schizzinosaggine, che questa è la vera vita dell'isola.

@filippoduo_


***il consiglio non richiesto: quando visitiamo un paese nuovo - o anche una città- cerchiamo sempre di far tappa almeno in un mercato della zona, e se possibile in quello che frequentano le persone del luogo, non "il posto per i turisti". I mercati sono, a nostro parere, il modo più vero per entrare in contatto con la cultura e la popolazione del posto. 

Chiudiamo con quella che è forse una delle più classiche visite a Mauritius, ma che di certo non potevamo evitare di citarvi: l'Aventure du Sucre. Non un semplice museo ma un modo di raccontare, attraverso la storia dello zucchero e della canna da zucchero, la storia di un paese, la storia di un popolo.


@Aventure du Sucre


Prima di concludere questo articolo una considerazione: tutte le escursioni di cui vi abbiamo parlato possono essere organizzate anche in autonomia, ma avrete bisogno di un mezzo per spostarvi. Non importa se una macchina a noleggio o un mezzo con autista privato, considerate però che sull'isola non ci sono treni o mezzi pubblici efficienti, quindi non fate conto su questi.
Le strade a Mauritius sono belle e tenute bene, ci si sposta benissimo (unico vero caos a Port Luis, quindi lasciate l'auto fuori dalla città e muovetevi a piedi: c'è un sacco di traffico e motorini che sfrecciano ovunque...una giungla, in pratica!) ma ricordatevi che la guida è a destra, quindi contraria alla nostra. Valutate la soluzione migliore per voi.

Con questa serie di consigli ed esperienze speriamo a questo punto di avervi fatto venire voglia di partire. Anche perché sappiatelo, il miglior biglietto da visita di Mauritius sono i sorrisi che potrete cogliere sui volti della gente del posto. 

E per goderne dovete viverli di persona!


@flightdriver

 

Bisous,
la vostra Viaggiopatica


PS. Avete voglia di fare un viaggio che vi permetta di vivere avventure come queste ma non vi va proprio - o non avete il tempo- di organizzarlo?! No problem: ci siamo noi! Scriveteci una mail a viaggiopatici@gmail.com dandoci qualche breve informazione su quello che vi piacerebbe fare, lasciateci un contatto telefonico e...il gioco è fatto: voi ci mettete le idee di massima, noi penseremo a tutto il resto, prenotazioni comprese!

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