Case Vacanze: Airbnb e Polizia Postale contro le truffe

Prenotare online una casa per le vacanze è facile, ma OCCHIO ALLA TRUFFA! 

Sempre più persone infatti scelgono di organizzare in autonomia le proprie vacanze, ma purtroppo questa tendenza ha attirato l’attenzione anche dei malintenzionati. Secondo il 1° Rapporto Censis -Deep Cyber, al 65% circa degli italiani è capitato di essere bersaglio di email ingannevoli nel tentativo di convincere potenziali vittime a condividere dati sensibili. I

noltre, le prenotazioni di alloggi online figurano fra le cinque attività digitali che gli italiani ritengono a più alto rischio per la sicurezza dei propri dati personali.



Per questo Polizia di Stato e Airbnb hanno messo in campo una campagna di prevenzione per aiutare chi si affaccia per la prima volta alle prenotazioni online a riconoscere e stare alla larga dai tentativi di raggiro più diffusi.

“Il numero di persone che prenotano e acquistano autonomamente “in Rete” viaggi e vacanze è in costante aumento”, dice Ivano Gabrielli, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, “complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo. Il nostro obiettivo è aiutare gli utenti  a comprare in totale tranquillità indipendentemente dal proprio livello di informatizzazione. Per questo motivo abbiamo realizzato in collaborazione con Airbnb una Guida online all’e-commerce sicuro con alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per acquisti online senza problemi.”  

Se vuoi vedere il VIDEO della Polizia di Stato CLICCA QUI 

Ecco le truffe più ricorrenti da cui tenersi alla larga:

  1. La trattativa internazionale: 
    Un proprietario fittizio appena trasferitosi all’estero -fatalità 😂- non può accogliervi di persona. La trattativa a distanza è il preludio di una richiesta di bonifico internazionale. Inizierà così a chiedere documenti, condividere diverse bozze di contratto in un crescendo di zelo e carineria che culminerà nella necessità di concludere l’affare entro 24 ore. Il tutto seguito da una finta pagina di prenotazione, una finta fattura e una vera scomparsa dopo aver ricevuto una cospicua caparra!

  2. Il rimpiattino:
    L’host crea un annuncio su un sito di case vacanze o immobiliare, ma non appena chiederete informazioni vi dirà di spostarvi su un altro "canale", ad esempio posta elettronica o via messaggio. Al vostro "ma sul sito tal dei tali l'annuncio non è più visibile" lui -il maledetto 😂, che in realtà già lo ha rimosso- vi dirà che "sicuramente avete un problema di aggiornamento" e vi invierà una mail con un link diretto all’annuncio sul portale. In realtà però si tratta di un sito clone. E la truffa è fatta!

  3. La proposta indecente:
    Anche in questo caso l’host ha creato da poco tempo un annuncio, sprovvisto di recensioni, ma accattivante. Il truffatore è amichevole, gentilissimo e lieto che abbiate scelto la sua casa e vi proporrà anche un bello sconto. Dunque suggerisce di annullare la prenotazione e di trattare privatamente, così da risparmiare ad entrambi la commissione del portale. Una volta incassato il bonifico, bye bye baby!


I consigli per non essere ingannati

In generale diffidate da chi vi propone affitti sui social, su siti di annunci di seconda mano o portali immobiliari per poi "portarvi" su un altro portale come Airbnb: c’è il rischio che vi condividano un link ad un sito fasullo.
Attenzione anche alle email con il logo della piattaforma: non è detto che siano autentiche.
E infine concludete le prenotazioni solamente da siti siti o app ufficiali: se l’email include poi la richiesta di un bonifico bancario, si tratta di una truffa 


Il testo di una mail fasulla attribuita ad Airbnb

  1. Occhio ai siti-clone:
    Per prenotare dal telefonino, utilizzate l'applicazione, scaricandola dallo store ufficiale, e non attraverso la navigazione internet. Dal computer, invece, assicuratevi che le pagine non abbiano un indirizzo strano e che sia presente l’icona del lucchetto.
    Ad es. le pagine di Airbnb hanno l’indirizzo che inizia con www.airbnb.it o www.airbnb.com. Indirizzi più complicati o con una struttura diversa devono insospettire. Esempi di indirizzi fasulli sono:
    a.      www.airbnbaffitti.it
    b.      www.airbnb-italia.it
    c.      www.air-bnb.it  


  2. Non comunicate fuori dal sito:
    Non comunicate via email o attraverso Whatsapp e diffidate da chi vi propone di lasciare il portale per accordarvi privatamente con la promessa di uno sconto: è il preludio ad una richiesta di bonifico. Inoltre, non sarete più tutelati dalle garanzie della piattaforma. Restando nella chat dell’applicazione, invece, potrete segnalare in qualsiasi momento al servizio clienti comportamenti sospetti.



    Il sito clone, per quanto ben fatto, presenta un indirizzo sospetto


  3. Leggete l’annuncio con attenzione:
    Un annuncio ben curato è di solito indice di un host e di una casa altrettanto in ordine. Attenzione a un prezzo troppo competitivo per la settimana di Ferragosto, descrizioni particolarmente vaghe, la totale mancanza di recensioni o un profilo utente creato da pochi giorni.

  4. Airbnb non è un’agenzia immobiliare:
    Diffidate di chi vi dice di “aver dato incarico al sito” di mostrarvi la casa. Il sito infatti è solamente un portale di intermediazione, equidistante da host e guest.

  5. Non pagate mai direttamente con bonifico:
    Se vi viene proposto di inviare una caparra, non fidatevi, è contrario ai termini del servizio. Pagate esclusivamente attraverso carta di credito sul sito, e in nessun altro modo. Airbnb trattiene l’intera somma dalla vostra carta e la inoltra all’host solamente 24 ore dopo l’avvenuto check-in, dandovi il tempo di arrivare a destinazione e verificare che la casa sia esattamente come pubblicizzata.



    Un esempio di falsa fattura mandata via email

  6. Attenzione agli alloggi ‘esca’:
    Se una volta arrivati a destinazione vi si chiede un cambio di sistemazione, ovviamente non all’altezza di quella prenotata, usando come scusa un problema improvviso sorto nell’appartamento originario che lo ha reso momentaneamente inagibile, la cosa migliore è documentare tutto e contattare subito la piattaforma per avere un rimborso totale.

Bene, a questo punto speriamo di avervi riassunto in modo chiaro quali sono i principali rischi che si corrono nell'affittare un appartamento o una casa vacanze online. 

Prima di chiudere questo articolo ci tengo a raccontarvi la nostra personale esperienza: abbiamo viaggiato per il mondo usando spesso la soluzione appartamento, perché con i bambini, soprattutto quando si sa di stare molto in giro durante la giornata, tornare a casa e poterci rimanere per noi, per la nostra famiglia, è tuttora un plus.
Sono due le piattaforme che utilizziamo per le prenotazioni: www.booking.com, specialmente per gli hotel, e appunto www.airbnb.it. Lo abbiamo fatto a Gozo, dove abbiamo alloggiato in una stupenda casa di un pescatore in riva al mare, lo abbiamo fatto a Malta, in un albergo in mezza pensione, e anche a Praga. Beh, qui l'albergo non era il massimo ma...lo sapevamo, viaggio low budget e quindi ok!

Ma la casa più bella, quella dove abbiamo lasciato il cuore, l'abbiamo trovata a Maiorca, un posto incredibile - una finca in mezzo al nulla con una piscina tutta per noi, cavalli liberi, due cagnoloni meravigliosi e una padrona di casa ed una figlia davvero speciali- che ci ha fatto subito innamorare di sé e dell'isola.



Siamo tornati più volte in questo paradiso, ci abbiamo portato anche i miei genitori, e credo che l'amore immenso che proviamo per Maiorca sia un po' merito anche di questo Paradiso in terra. Ah, non chiedetemi dettagli perché la casa è stata venduta e non è più disponibile all'affitto 😓

Avete mai affittato una casa per le vacanze? Com'è stata l'esperienza?
Fatecelo sapere nei commenti.

Baci, baci
La vostra Viaggiopatica

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PPS. Avete già prenotato trasporti e struttura ma non avete idea di come organizzare i vostri giorni di vacanza in quello o in quell'altro posto? Possiamo farlo noi INSIEME a voi. Potete scriverci su viaggiopatici@gmail.com oppure leggete qui quello che possiamo fare per voi.